La pochette da taschino, più un'arte che una scienza esatta

Sembra ormai tornata pienamente in auge la pochette da taschino.

Questo accessorio, abbandonato per quasi vent'anni, è ora tornato di moda ed è sempre più presente, donando un tocco di eleganza e di raffinatezza non indifferente. Adatto a uno stile di abbigliamento business ma ormai usata anche in maniera più informale su blazer e spezzati. 


La pochette, o semplicemente fazzoletto da taschino, si adatta a vari stili e può essere piegato in numerosi modi diversi, può essere di vari materiali ( raccomandiamo seta, cotone o lino) e di innumerevoli fantasie e colori. Ciò permette di adattarsi a ogni personalità e outfit.

L'uso più classico della pochette è su una giacca a due bottoni o una doppiopetto.
Sulla giacca a due bottoni, è preferibile se i revers sono molto sottili così da essere più in evidenza, e di colore scuro consiglio una pochette bianca, la più classica delle scelte, nonchè la più corretta. Con una pochette bianca, preferibilmente in seta, infatti, non si sbaglia mai.

Un altro ottimo abbinamento su una giacca a due bottoni, o un solo bottone, color navy, leggermente lucida, è una pochette di lino azzurra, con qualche fantasia di un blu più scuro. Spezza la rigidità dell'abito dandogli un tocco di vivacità e fantasia.

Unica regola da seguire è quella che la pochette non deve mai essere della stessa fantasia o colore della cravatta.

Quest'accessorio serve a dare un tocco di creatività e fantasia e quindi non è possibile creare uno schema preciso da seguire, è più un'arte che una scienza.

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