Tema di “PITTI UOMO 88”
Chi infatti entra in Palazzo Basso ha l’impressione di vivere una caleidoscopica esperienza.
Non più quindi l’uomo che veste i colori classici degli abiti maschili ossia nero, grigio blu, bensì l’uomo “colorato”.
In linea con l’attuale corrente di pensiero, anche la moda si apre al gender, ossia: outfit senza distinzione di genere: “moda genderless “e presenta – in occasione della prossima edizione estiva – la sezione Open.
Nell’attuale edizione la fanno da padrone abiti dai colori pastello.
Non più l’uomo ground ma l’uomo style colui che riesce a mantenere un outfit elegante e pratico per ogni occasione.
Di gran moda torneranno le bretelle rigorosamente cucite a mano, e che prendono spunto da EXPO 2015, quindi ci capiterà di trovare bretelle con fantasie “stravaganti” (spezie, agrumi, alimenti…).
Per lui pantaloni a sigaretta che arrivano fin sopra la caviglia, linee morbide per la giacca che variano dal taglio a doppio petto al taglio classico.
A tal proposito Cruciani propone giacche destrutturate che possono essere indossate come camice, con stampe a effetto luce e abiti dalle forme classiche rivistati per una linea la sua che si ispira al mare.
Si possono trovare anche giacche dai colori accesi o con fantasie alternative corredate di cravatta, preferibilmente dai toni pastello, o da un simpatico papillion.
Per gli accessori, immancabile nel guarda roba di un uomo è il cappello e al Pitti uomo Borsalino propone uno in verde lime con nastro in seta ton sur ton. Altra proposta Borsalino sono i cappelli in treccia di paglia o in modello panama stile Toni Servillo.
Per i giubbini ecco che Baracuta ne propone uno, il G9, in rosso fuoco.
Ma abbiamo anche giubbini in giallo limone antivento di Invicta che sfumano fino al lime.
Non possono mancare le scarpe e Pitti uomo 88 sotto il brand Sun68 propone sneakers bicolore arancio-blu per le nuove Running Shoes "Run Faster Than You Can".
Ma anche a tinta unita in viola ad esempio in rosso, in azzurro, in velet per un’attività sportiva al parco in colore sotto il brand Superga. Per il classico mocassino o francesine sotto abiti sartoriali abbiamo modelli classici
Pitti uomo propone una stile che dà spazio alla libertà d’espressione, uno stile che sembrerebbe essere più soggettivo che oggettivo.
La moda maschile abbandona le righe austere e classiche, tipiche della moda uomo per lanciarsi in colori e modelli “stravagnti” che attirino l’attenzione lasciando emergere il proprio ego.
Insomma la parola d’ordine a questa 88esima edizione di Pitti uomo sembrerebbe essere OSARE e d'altronde, nella moda i sa, è questo il segreto. L’importante è farlo sempre con gusto senza cadere in eccessi che rischiano di trasformarsi in outfit di cattivo gusto.
Personalmente ritengo che il Pitti di quest’anno sia particolarmente interessante. Suggerisco di seguire le direttive dell’evento per chi, nell’estate 2016, avesse voglia di esprimere se stesso attraverso i colori, e non passare inosservato.
Gildo Iacoviello
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